PORTA CRISTO
LP - MC - Spartito  Rusty Records 1991

Lato A

Insieme a te
(Roberto Bignoli)

Diglielo tu
(Roberto Bignoli)

Pianto d'Amore
(Mario Ferrara)

La primavera verrà
(Elio Benedetto - M. Ferrara)

 

Lato B

Mi manchi
(Roberto Bignoli)

Porta Cristo
(Roberto Bignoli)

Ballata per Maria
(Roberto Bignoli)

Preghiera semplice a Maria
(R. Bignoli - M. Ferrara - R. Bignoli)

Stella Maria 
(R. Bignoli - M. Ferrara - R. Bignoli)

 

Roberto Bignoli non finisce di stupirci con le sue canzoni profondamente religiose, che hanno un respiro sempre più largo e una musicalità sempre più giovane ma non per questo meno adatta a sottolineare il pensiero, l'invocazione, la domanda in esse contenute.
Sì, perché questo nuovo album di Roberto, che vede la luce dopo "Canzone per Maria" e "Ho visto la croce", è tutto una preghiera, che nasce da un cuore aperto, plasmato dal dolore personale e da quello del mondo, del quale l'autore si porta addosso tutto il dramma, consapevole che tutto il male nasce dall'intimo, dal cuore dell'uomo e non da quello che lo circonda.
Ma l'esperienza del peccato non impedisce a Roberto di riconoscere il cammino di guarigione inferiore indicato da Maria, Madre di Dio ma anche vera Madre di ciascuno di noi: è a Lei che sono rivolte tutte queste preghiere che si sono fatte canto.
Per chi ha assaporato anche solo un inizio di conversio­ne, la lontananza dal Padre non può non suscitare una grande nostalgia della Sua casa e della Sua presenza: particolarmente in questi frangenti Maria rimane il punto di riferimento, "Stella Maria", Maria Immaco­lata, alla quale tutti indistintamente siamo chiamati.
Per questo ogni esperienza di particolare prossimità della Beata Vergine, come quella verificabile laddove Maria appare agli uomini del nostro tempo, con una molteplicità e una frequenza mai registrata prima d'ora nella storia della chiesa e del tempo, acuisce la nostalgia, cantata in "MI MANCHI", di quel Bene e di quella Grazia che sono al fondo del cuore dell'uomo; l'accenno alle apparizioni notturne sul colle del Pobdro, a Medjougorje, è molto chiaro in questa canzone. Qui Maria è messa al fianco di ciascuno voglia fare con serietà un cammino di Conversione: l'adesione entusia­sta di Roberto, in "INSIEME A TE CAMMINERÒ", è quella di chi sa abbandonarsi sul "Suo seno di Madre" per essere portato in braccio da Lei dove solo il Suo amore sa condurre: alla terra dove si vive solo dell'a­scolto del Signore. È la terra dell'eterna Primavera, resa possibile dalla Redenzione di Cristo e cantata benissimo in "LA PRIMAVERA VERRÀ"; è quella "terra di pace", dove lo Spirito di Dio fa nuove tutte le cose, che qualche anno fa, all'inizio della sua esperienza di cambiamento, Roberto aveva già cantato nella sua prima canzone che portava appunto questo titolo e che doveva rivelarlo al pubblico di tutti coloro che sanno porsi in ascolto.
E allora il "Canto Nuovo" che sgorga da tutte le creature, riecheggiando il Cantico dei tre fanciulli nella fornace ardente (Dn 3, 52-90) e il Vangelo di Matteo (6, 28), è quello che fa ringraziare il Signore del Ciclo e della Terra, dei fiumi, dei mari e dei gigli del campo, per averci dato Sua Madre, come Madre nostra.
"... e la prese nella Sua casa" (Giov. 19, 27) sembra volerci ricordare Roberto, perché anche noi, come Giovanni, dobbiamo fare spazio dentro di noi alla Madre di Dio per accoglierLa fra le nostre cose più care, Lei che è la "Luce che irradia il mondo" e "Regina di Pace e di Amore", come canta la bellissima "Ballata per Maria".
E qui l'appello è rivolto a tutti coloro che sono giovani dentro, perché si sentano responsabili del compito che viene loro affidato per l'evangelizzazione del mondo: "Io ho bisogno di voi, Io vi ho scelto, Io vi ho chiamati" ripete Maria a tutti i suoi "Cari Figli".
In sintonia profonda con le sofferenze di un mondo tristissimo di cui ha fatto esperienza in prima persona, Roberto si sente incaricato in "DIGLIELO TU" di trasmettere a Maria, quasi in filo diretto, tutte le richieste dei più emarginati, dei drogati che "hanno venduto le proprie vene", di chi ha rubato, di chi ha sbagliato tutto nella propria vita; sono appelli che lasciano tutti trasparire una profonda speranza: che l'Amore esiste davvero ed è concretamente praticabile, perché incontrabile come persona: Maria che ha portato Cristo nel mondo, continua a farlo anche oggi, pur nella situazione disperata che tutti conosciamo, Solo Cristo che è Via, Verità e Vita può salvare questo mondo che è sull'orlo dell'autodistruzione. La semplicità della preghiera contenuta in "PORTA CRISTO" è sconcertante ma nello stesso tempo è carica di tutta la passione per l'uomo che Roberto scopre in sé come dono di Maria, divenuta Madre dell'Uomo Nuovo grazie a quel "SI" che ha poi saputo ripetere per tutta la vita fin sotto alla Croce.
Con quel "SI" Ella si è consacrata interamente a Dio: ed è proprio la consacrazione al Suo Cuore Immacolato il punto a cui Maria vuole condurci ("PREGHIERA SEMPLICE A MARIA") perché il Suo cuore è come l'Amore e l'Amore non è altro che la definizione più bella e più completa di Dio (I Giov. 4,8).
GIANCARLO COMERI

 

Crediti

Presentazione Testi : Giancarlo Comeri - Paola Maschio
Produzione Artistica  Mario Ferrara

Produzione Roberto Bignoli
Testi e musiche Roberto Bignoli 
Collaborazione per alcune canzoni Mario Ferrara Elio di Benedetto
Programmazione Computers Massimo Idà 
Tastiere piano e fisarmonica Massimo Idà
Chitarra Elettrica e Acustica Mario Ferrara
Basso Mario Ferrara 
Batteria Percussioni Pearl Marcello Surace
Fonico Massimo Idà
Foto di Copertina Lavit Varese
Master Recording Studio - Grottaferrata Roma
Edizioni Rugginenti
 

 

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