Si verrà ...
si verrà 
La primavera si verrà

C'è chi ha pagato per noi
in quella notte di odio
abbandonato dall'uomo
morì per amore

Si verrà ...
si verrà 
La primavera si verrà

Duemila anni che Lui
grida nel povero stanco
ma quando incominciamo
a fare sul serio

Si verrà ...
si verrà 
La primavera si verrà

La civiltà non sarà
la forza né il denaro
ma il desiderio ostinato
spezzare l'odio nel cuore

Si verrà ...
si verrà 
La primavera si verrà

Testo e Musica : Elio Benedetto - Mario Ferrara 
 
©1991   Edizioni  Rugginenti - Milano

Questo brano strumentale è di Mario Ferrara, arrangiatore di Roberto Bignoli. Ferrara con il Suo tocco da professionista fa "parlare " la musica e colpisce il profondo dei cuore. Un brano che fin dalle prime note sprigiona un sentimento dì nostalgia verso qualcosa dì grande, che è sfuggito sotto i nostri sguardi, lasciando un grande vuoto.Proprio in questo momento la musica diventa malinconia come ad evidenziare un dolore profondo e mentalmente rimango colpita da un 'immagine: Maria che piange davanti al Cristo in Croce.
Ferrara è riuscito a esprimere sia musicalmente che nella scelta del titolo, questa immagine religiosa come rappresentazione dell'AMORE più grande: "IL DOLORE DELLA MORTE DEL FIGLIO ACCETTATO DA MARIA, SPINTA DALLA FEDE E DALL'AMORE, PER LA SALVEZZA DEGLI UOMINI.Il tono armonioso e melodico delle ultime note del brano è un incoraggiamento all'amore, alla pace e alla fede come conferma che l'amore può sconfiggere ogni sofferenza. P.M.